Quando pensiamo alla Valle d’Aosta, inevitabilmente ci vengono in mente le grandi pareti delle Alpi come il Monte Rosa, il Cervino o il Monte Bianco. Questi sono sicuramente delle presenze importanti e indimenticabili nel paesaggio della Valle, ma oggi, voglio portarvi a visitare le più piccole pareti nascoste su cui si pratica l’arrampicata sportiva.
In Valle d’Aosta non esiste paese che non abbia almeno una falesia su cui poter scalare. Dire quale sia la zona più bella è praticamente impossibile perché ognuna è unica per tipologia di scalata, per roccia, per bellezza dei movimenti ecc.
Un’area di arrampicata immensa.
Il paese dove sorge la nostra Auberge si trova al centro di un’area molto varia per la scalata. Da 5 minuti fino al massimo 30′ di macchina c’è ne è per tutti i gusti, dall’arrampicata “facile” adatta ai principianti e alle famiglie e alle vie “estreme”.
Poco distante, nel paese di Arnad, troviamo la falesia del “Gruviera” che oltre ad essere uno dei primi luoghi in cui si è visto nascere questo sport in Valle, presenta monotiri e vie di più tiri con gradi molto più accessibili. Ma sono il “Paretone” e il “Pilastro Lomasti” i due veri protagonisti della zona. Chi è appassionato di grandi pareti non può non venire a provare una delle vie che corrono su di esse.


A una decina di minuti da Hone troviamo un’altra zona molto apprezzata per le sue vie di più tiri medio facili, molto frequentate tutto l’anno in particolare in primavera e autunno: “Albard di Bard“.
Se siete una famiglia con bambini vi consigliamo la falesia di Pontey e quella di Montestrutto. Facili pareti immerse nel verde del bosco, luoghi ideali per trascorrere una giornata di arrampicata e fare un bel picnic.
Marco è Istruttore Nazionale di Arrampicata sportiva ed è a vostra disposizione per consigliarvi il luogo migliore per la vostra arrampicata! In Auberge troverete inoltre a vostra disposizione l’ultima guida sull’arrampicata valdostana.